Al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi
Al Presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni
e, per conoscenza
Al Presidente della Provincia di Monza e Brianza
Dario Allevi
Egregi Presidenti,
a scrivervi è il Sindaco di un Comune di 34.000 abitanti della Brianza, in carica da giugno del 2013. Permettetemi di disturbarvi, per illustrarvi una questione che sta molto a cuore ai me e ai miei concittadini.
Presidente Renzi, in queste prime settimane di lavoro, lei ha molto insistito sul tema della scuola, come primo fondamentale tassello per la ripartenza dell’Italia, dichiarando la volontà del Governo a fare in modo che “il 2014 segni l'investimento più significativo mai fatto sull'edilizia scolastica”.
Ebbene, mi permetta di raccontarle cosa accade a Brugherio.
La mia città attende dagli anni ’80 una scuola superiore. Siamo forse uno dei pochissimi Comuni italiani con un così rilevante numero di abitanti che non può offrire ai propri concittadini una scuola superiore. Non sto a raccontarle tutti gli sforzi di questi anni per ottenere una scuola superiore. Le segnalo solo che a luglio del 2007 è stato approvato un protocollo di intesa con la Provincia di Milano: a fronte della cessione di un’area comunale, la Provincia si impegnava alla realizzazione dell’opera, curando la relativa gara d’appalto.
La competenza in merito è passata nel 2009 alla nuova Provincia di Monza e Brianza. Espletata la gara d’appalto, il cantiere per la realizzazione della scuola è stato approntato e vi è stata pure la posa della prima pietra. Ma dal 2009 ad oggi tutto si è fermato, anche a causa dei vincoli del patto di stabilità, che impedisce alla Provincia di Monza di proseguire nei lavori.
E intanto il tempo passa, gli indirizzi immaginati per la scuola diventano “vecchi”, considerando l’intervenuta riforma e, soprattutto, la nostra città vede “disperdersi” i suoi adolescenti, costretti ad uscire da Brugherio per andare a scuola, senza quindi poter offrire, magari negli stessi spazi scolastici, altre attività oltre il tempo di studio.
A complicare ulteriormente la situazione, vi è ora la previsione del riordino delle Province, con le conseguenti incertezze in merito alla possibile prosecuzione, anche dal punto di vista degli adempimenti amministrativi, dell’impegno per la realizzazione della scuola. Un recente ordine del giorno, approvato all’unanimità, impegna il Presidente Maroni a farsi promotore di iniziative in merito al riordino delle stesse Province; da ciò nasce il mio coinvolgimento del Presidente della Regione.
Presidente Renzi, Presidente Maroni,
il mio è un accorato appello a darci una mano, e fare in modo che l’impegno per la scuola sia concreto e che il riordino delle Province non ostacoli ulteriormente l’avverarsi di un progetto che la mia città insegue da anni.
Vi chiedo di fare quanto è nei vostri compiti e nelle vostre possibilità, perché i vincoli del patto di stabilità non impediscano di attuare quanto è necessario perché un Comune come quello che amministro possa ottenere una scuola superiore, che ci è assolutamente necessaria.
Sono a disposizione per qualunque ulteriore approfondimento possa servire a sbloccare la situazione e confido nel vostro fattivo interessamento, per fare in modo che la ripartenza dell’Italia si concretizzi anche a partire dalla scuola.
Marco Troiano
Oggi sul TV Monza e Brianza davano la notizia che sindaci del Vimercatese, Arcore in particolare, avevano scritto al premier Renzi per la scuola superiore, Nessun accenno alla lettera fatta dal nostro Sindaco, Avvertite di rettificare la notizia.
RispondiEliminaAdriana