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martedì 1 gennaio 2013

La Scuola a Brugherio: promemoria per l’Amministrazione che sarà eletta

Buon Anno a tutti!


Il nostro primo articolo del 2013 è dedicato ad un tema importantissimo: La Scuola!

La Scuola a Brugherio ha bisogno di forti attenzioni. Ci sono risultati da non disperdere, esperienze da valorizzare, qualche problema da affrontare e… nuovi traguardi da raggiungere.
Proviamo a elencare alcuni obiettivi, immaginando che - attraverso il confronto con altre formazioni politiche - si possano trovare punti di convergenza nel fissare un piano di lavoro concreto e ambizioso.

Collaborazione tra Amministrazione comunale e Scuole
La collaborazione fra l’Amministrazione e le Scuole non può basarsi su deleghe. L’idea dell’assegno in bianco non funziona. In questi anni, con determinazione abbiamo ribadito i criteri che devono guidare la collaborazione: rispetto, dialogo, confronto, raccordo, sinergia.
Il Piano Scuola è lo spazio per decidere insieme, nel rispetto delle autonomie, cosa fare insieme e come lavorare su progetti comuni. Il tempo dei fuochi d’artificio è finito. È tempo di unire le forze e selezionare gli obiettivi prioritari.

Collaborazione territoriale
Le specificità degli Istituti Comprensivi (da riconoscere e sostenere) non devono diventare campanilismi dispersivi. Abbiamo bisogno di costruire una rete tra le scuole, di sostenere la collaborazione tra dirigenti, fra gli insegnanti, fra i genitori. E non solo perché le risorse diminuiscono (e quindi è saggio unire le forze), ma soprattutto perché i risultati conseguiti in questi anni suggeriscono di cercare lo scambio di esperienze e la costruzione di progetti comuni (i doppioni fanno perdere tempo, disperdono energie, dividono).
E’ assurdo, ad esempio, avere tre diversi contratti di manutenzione per le stampanti, o tre diverse banche per la gestione della tesoreria, gli Istituti devono fare gare di appalto uniti per abbassare i costi.
Unire le intelligenze conviene.

Collaborazione tra Scuole e Genitori
Per garantire l’offerta formativa e l’elevato standard delle scuole brugheresi, sono sempre più importanti i Comitati Genitori. Grazie all'impegno di alcuni genitori e alla generosità di molti, i vari comitati riescono, con le loro iniziative, a raccogliere i fondi necessari a colmare i “buchi” creati dai continui tagli cui è sottoposta la scuola pubblica. Ad esempio, è grazie a questi fondi che si continua a garantire il “progetto espressività” (il Teatro), ormai tradizione (soprattutto in N. Sauro) per le nostre Scuole Elementari.
Su questo punto ci auguriamo che aumenti il numero di genitori che collaborano attivamente con la scuola dei propri figli.

Un patto fra le agenzie educative del territorio
La Scuola lavora meglio se non lavora da sola. Con la biblioteca, l’Incontragiovani, le associazioni, gli oratori si possono fare attività molto interessanti. Ed è già così: c’è già un accordo, un patto di collaborazione che non va lasciato morire, ma – al contrario – sostenuto. Dal mosaico di apporti si moltiplicano le opportunità.

Le attività complementari per una scuola aperta
Non ha senso disperdere le energie in mille rivoli. Forse è più saggio concentrare le risorse su attività definite, proseguendo con il supporto allo studio, il potenziamento della matematica, dell’inglese, dell’italiano, il teatro, le attività sportive ricercando la focalizzazione su progetti definiti anche per ottenere economie di scala. La creatività deve trovare spazio nella continuità e la collaborazione con la biblioteca non deve farsi intermittente.

Innovazione tecnologica e didattica
Le tecnologie stanno rapidamente cambiando la Scuola. Sulle tecnologie digitali il dibattito è aperto, ma la discussione non suggerisce di stare comodamente in attesa. Semmai di sperimentate attivamente. Ad esempio le LIM (Lavagne Interattive Multimediali) devono essere lo standard e non l’eccezione. Il modo di insegnare e di imparare cambia, si moltiplicano le possibilità, e la Scuola fa un bel passo avanti. Inoltre l’innovazione tecnologica può portare risparmi. Su questo l’Amministrazione che verrò dovrà fare molto, deve entrare nell’era delle città intelligenti. Delle smart cities fanno parte anche le scuole, anche quelle di Brugherio.

Orientamento
L’orientamento è uno dei progetti su cui lavorare. Ci sono progetti promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale, opportunità (molte delle quali gratuite) che vanno colte e messe a disposizione dei ragazzi e delle ragazze in uscita verso le superiori. Dobbiamo valorizzare esperienze consolidate come Campusorienta e quella più recente Testimoni del tempo. Servirebbero molti più colloqui con le famiglie e con i ragazzi e le ragazze, interventi personalizzati (anche solo per considerare i risultati dei questionari d’indirizzo).

Piedibus
Il trasporto scolastico costa molto. Dobbiamo farci venire delle idee perché non sarà facile assicurare un servizio di trasporto scolastico a prezzi contenuti. Inutile illudersi. Inutile illudere i genitori. Il pedibus (l’autobus a piedi) è stato sperimentato con successo a Brugherio, e ripartirà per l’Istituto Don Camagni. In altre città funziona da tempo. Non c’è che da estendere le sperimentazioni e l’esperienza fatta agli altri Istituti. Il pedibus è economico, salutare, sicuro. Comporta un po’ di disponibilità, un po’ di organizzazione e produce ottimi risultati. Lo abbiamo suggerito più volte. Adesso è tempo di passare ai fatti.

Edifici scolastici
La questione delle condizioni degli edifici scolastici è molto delicata. Ci sono le manutenzioni periodiche da assicurare, la scuola media del Quartiere Ovest e un ragionamento da fare sulla scuola media Leonardo da Vinci. Senza edifici scolastici sicuri e funzionali non ci può essere una buona scuola.

La scuola superiore a Brugherio: la partita non è persa
Qualcuno ha già messo il progetto nel cassetto. Per qualcuno la scuola superiore coincideva con cerimonie inaugurali ad uso dei giornali locali. La scuola superiore è un’opportunità e un obiettivo. Per noi è una priorità. Non siamo ingenui da non vedere che i tagli lineari sono lineari in modi discrezionali. Crediamo di avere buone ragioni per chiedere di costruire la scuola superiore di Brugherio. E per questo obiettivo ci impegneremo portando la nostra istanza in tutte le sedi istituzionali deputate.

La contrazione delle risorse non ci rende meno fiduciosi, semmai più determinati. La Scuola è importante per il futuro dei nostri figli e per il futuro della nostra comunità: a scuola non si imparano solo materie o come studiare (la didattica) ma come stare insieme (a volte di tende a derogare sulla dimensione educativa).
Sui ritorni che si hanno nel breve e nel medio periodo investendo sulla Scuola si dice e si scrive molto. Noi pensiamo che alle parole debbano seguire i fatti.
Per questo mettiamo la Scuola nell'elenco delle priorità che dovranno impegnare la prossima coalizione che governerà la nostra città.

Lista Civica Brugherio è Tua! 

1 commento:

  1. Una scuola superiore sarebbe necessaria per la nostra città, ma credo sia anche importante il prolungamento della metropolitana.

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