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mercoledì 31 ottobre 2012

Brugherio può diventare una “smart city”


In questi giorni si sta svolgendo a Bologna la “Smart City Exhibition 2012”, è la manifestazione frutto della partnership tra FORUM PA e Bologna Fiere che darà vita a tre giorni di intenso lavoro presso la Fiera di Bologna il 29/30/31 Ottobre. L’iniziativa si pone come momento centrale nel trend che vede ormai la politica per le città intelligenti come una priorità europea e nazionale.

Le “Smart City” non sono un’utopia, ma una realtà che rende possibile la riduzione dei costi e la sostenibilità ambientale.

E’ realtà l’iniziativa europea del Patto dei Sindaci, attraverso la quale i firmatari si impegnano a raggiungere e superare l'obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, ha registrato in Italia oltre 2.000 adesioni da parte di Comuni. Di questi, solo poco più di 300 hanno redatto il proprio Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), attraverso il quale gli obiettivi vengono declinati in azioni concrete. Cosa impedisce a molte amministrazioni di proseguire il percorso verso uno sviluppo sostenibile? Il PAES può rappresentare il primo passo verso l'evoluzione "smart" delle nostre città?

Ovviamente ci sono sensibili costi iniziali di progettazione e realizzazione, ma non dimentichiamoci che l’Italia lascia inutilizzati milioni di euro stanziati dall'Unione Europea per i progetti, perché non verificare a quali e quanti fondi possiamo accedere per poter far diventare Brugherio una “Smart City”? Perché non approfondire quello che è stato fatto anche in città vicine e vedere cosa sia possibile fare anche nella nostra città?

Un bell'esempio di progetto avviato e quello della città di Santander (cittadina spagnola) che ha dato il via all'informatizzazione di tutta l’area urbana con dodicimila sensori che rimandano i dati tutti ad un’unica piattaforma di gestione. Con la piattaforma di gestione sono stai implementati, per ora, due distinti progetti: “realtà aumentata” e “polso della città”; il primo permette ai cittadini, puntando il loro smartphone (o tablet), su di un negozio (ad esempio) di avere tutte le informazioni come orari di apertura, promozioni in corso, fermate autobus vicine, ecc.; il secondo (ancora in fase di test) permette agli utenti registrati di segnalare un incidente o altre situazioni di pericolo che saranno poi indirizzate dalle autorità locali ai mezzi di soccorso ed ai mezzi di comunicazione per avvisare la popolazione.

Di questa possibilità ne avevamo parlato in un articolo de l’”Alternativa 2”, distribuito nella case dei brugheresi a fine Dicembre 2011, testimonianza del fatto che elaboriamo idee e proposte concrete per la nostra città.

La politica deve essere al servizio dei cittadini, il dibattito deve concentrarsi sulle idee, sui progetti, non su polemiche inutili, che ottengono l’unico risultato di tenere ferma la città.
Brugherio ci sta a cuore, Brugherio deve guardare avanti!
Stefano Budoia
twitter: @stefano_budoia

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