Buon Anno a tutti!
Il nostro primo articolo del 2013 è dedicato ad un tema importantissimo: La Scuola!
La Scuola a Brugherio ha bisogno di forti attenzioni. Ci
sono risultati da non disperdere, esperienze da valorizzare, qualche problema
da affrontare e… nuovi traguardi da raggiungere.
Proviamo a elencare alcuni
obiettivi, immaginando che - attraverso il confronto con altre formazioni
politiche - si possano trovare punti di convergenza nel fissare un piano di
lavoro concreto e ambizioso.
Collaborazione tra
Amministrazione comunale e Scuole
La collaborazione fra l’Amministrazione e le Scuole non può basarsi
su deleghe. L’idea dell’assegno in bianco non funziona. In questi anni, con
determinazione abbiamo ribadito i criteri che devono guidare la collaborazione:
rispetto, dialogo, confronto, raccordo, sinergia.
Il Piano Scuola è lo spazio per decidere insieme, nel
rispetto delle autonomie, cosa fare insieme e come lavorare su progetti comuni.
Il tempo dei fuochi d’artificio è finito. È tempo di unire le forze e
selezionare gli obiettivi prioritari.
Collaborazione
territoriale
Le specificità degli Istituti Comprensivi (da riconoscere e
sostenere) non devono diventare campanilismi dispersivi. Abbiamo bisogno di
costruire una rete tra le scuole, di sostenere la collaborazione tra dirigenti,
fra gli insegnanti, fra i genitori. E non solo perché le risorse diminuiscono
(e quindi è saggio unire le forze), ma soprattutto perché i risultati
conseguiti in questi anni suggeriscono di cercare lo scambio di esperienze e la
costruzione di progetti comuni (i doppioni fanno perdere tempo, disperdono
energie, dividono).
E’ assurdo, ad esempio, avere tre diversi contratti di
manutenzione per le stampanti, o tre diverse banche per la gestione della
tesoreria, gli Istituti devono fare gare di appalto uniti per abbassare i
costi.
Unire le intelligenze conviene.
Collaborazione tra
Scuole e Genitori
Per garantire l’offerta formativa e l’elevato standard delle
scuole brugheresi, sono sempre più importanti i Comitati Genitori. Grazie all'impegno di alcuni genitori e alla generosità di molti, i vari comitati riescono, con le
loro iniziative, a raccogliere i fondi necessari a colmare i “buchi” creati dai
continui tagli cui è sottoposta la scuola pubblica. Ad esempio, è grazie a
questi fondi che si continua a garantire il “progetto espressività” (il Teatro),
ormai tradizione (soprattutto in N. Sauro) per le nostre Scuole Elementari.
Su questo punto ci auguriamo che aumenti il numero di
genitori che collaborano attivamente con la scuola dei propri figli.
Un patto fra le
agenzie educative del territorio
La Scuola lavora meglio se non lavora da sola. Con la
biblioteca, l’Incontragiovani, le associazioni, gli oratori si possono fare
attività molto interessanti. Ed è già così: c’è già un accordo, un patto di
collaborazione che non va lasciato morire, ma – al contrario – sostenuto. Dal
mosaico di apporti si moltiplicano le opportunità.
Le attività
complementari per una scuola aperta
Non ha senso disperdere le energie in mille rivoli. Forse è
più saggio concentrare le risorse su attività definite, proseguendo con il supporto
allo studio, il potenziamento della matematica, dell’inglese, dell’italiano, il
teatro, le attività sportive ricercando la focalizzazione su progetti definiti
anche per ottenere economie di scala. La creatività deve trovare spazio nella
continuità e la collaborazione con la biblioteca non deve farsi intermittente.
Innovazione tecnologica e didattica
Le tecnologie stanno rapidamente
cambiando la Scuola. Sulle tecnologie digitali il dibattito è aperto, ma la
discussione non suggerisce di stare comodamente in attesa. Semmai di
sperimentate attivamente. Ad esempio le LIM (Lavagne Interattive Multimediali)
devono essere lo standard e non l’eccezione. Il modo di insegnare e di imparare
cambia, si moltiplicano le possibilità, e la Scuola fa un bel passo avanti.
Inoltre l’innovazione tecnologica può portare risparmi. Su questo l’Amministrazione
che verrò dovrà fare molto, deve entrare nell’era delle città intelligenti.
Delle smart cities fanno parte anche le scuole, anche quelle di Brugherio.
Orientamento
L’orientamento è uno dei progetti su cui lavorare. Ci sono
progetti promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale, opportunità (molte delle
quali gratuite) che vanno colte e messe a disposizione dei ragazzi e delle
ragazze in uscita verso le superiori. Dobbiamo valorizzare esperienze
consolidate come Campusorienta e quella
più recente Testimoni del tempo. Servirebbero
molti più colloqui con le famiglie e con i ragazzi e le ragazze, interventi
personalizzati (anche solo per considerare i risultati dei questionari d’indirizzo).
Piedibus
Il trasporto scolastico costa molto. Dobbiamo farci venire
delle idee perché non sarà facile assicurare un servizio di trasporto
scolastico a prezzi contenuti. Inutile illudersi. Inutile illudere i genitori. Il
pedibus (l’autobus a piedi) è stato sperimentato con successo a Brugherio, e ripartirà
per l’Istituto Don Camagni. In altre città funziona da tempo. Non c’è che da
estendere le sperimentazioni e l’esperienza fatta agli altri Istituti. Il
pedibus è economico, salutare, sicuro. Comporta un po’ di disponibilità, un po’
di organizzazione e produce ottimi risultati. Lo abbiamo suggerito più volte.
Adesso è tempo di passare ai fatti.
Edifici scolastici
La questione delle condizioni
degli edifici scolastici è molto delicata. Ci sono le manutenzioni periodiche
da assicurare, la scuola media del Quartiere Ovest e un ragionamento da fare
sulla scuola media Leonardo da Vinci. Senza edifici scolastici sicuri e
funzionali non ci può essere una buona scuola.
La scuola superiore a Brugherio: la partita non è persa
Qualcuno ha già messo il progetto
nel cassetto. Per qualcuno la scuola superiore coincideva con cerimonie
inaugurali ad uso dei giornali locali. La scuola superiore è un’opportunità e
un obiettivo. Per noi è una priorità. Non siamo ingenui da non vedere che i
tagli lineari sono lineari in modi discrezionali. Crediamo di avere buone
ragioni per chiedere di costruire la scuola superiore di Brugherio. E per
questo obiettivo ci impegneremo portando la nostra istanza in tutte le sedi
istituzionali deputate.
La contrazione delle risorse non
ci rende meno fiduciosi, semmai più determinati. La Scuola è importante per il
futuro dei nostri figli e per il futuro della nostra comunità: a scuola non si
imparano solo materie o come studiare (la didattica) ma come stare insieme (a
volte di tende a derogare sulla dimensione educativa).
Sui ritorni che si hanno nel
breve e nel medio periodo investendo sulla Scuola si dice e si scrive molto. Noi
pensiamo che alle parole debbano seguire i fatti.
Per questo mettiamo la Scuola nell'elenco delle priorità che dovranno impegnare la prossima coalizione che
governerà la nostra città.
Lista Civica Brugherio è Tua!